Un nuovo inizio

Tra le varie cose che ho fatto da quando ho iniziato ad usare il mio primo computer ad oggi (di qualcuna ne parlerò più in là), quella più rilevante è sicuramente l’esperienza con il mio canale YouTube “TuttoTokkio”.
Non sto usando per caso il termine “esperienza”. Diciamo che per l’età che avevo (14-16 anni) credo di aver avuto abbastanza sorprese, sia belle che meno. Ma non mi dilungo su questo aspetto.
Tralasciando quindi ciò che mi è capitato aldilà di YouTube, ammetto che non ho molta voglia di pubblicare video, se non per qualche motivo particolare. Solo all’inizio ne avevo per via di tutte le idee che mi venivano, ma col tempo mi sono reso conto che un’idea non regge un intero video, nè tantomeno un mucchio di idee poco legate tra loro. Inoltre qualche idea era fuori contesto per un canale come il mio, qualcun’altra sembrava inutile se priva di nessi logici con un particolare concetto, e così via. Senza neanche accorgermene ho fatto un’enorme selezione tanto che ad un certo punto non sapevo più che farne del canale.
Ma andiamo con ordine. Come ho già detto, agli inizi mi divertivo molto a fare video, e i primi erano proprio il risultato di un mucchio di idee azzeccate tra loro. Poi però ho subìto una grossa influenza emotiva dal giorno in cui il mio canale è stato scoperto da amici e compagni, e sono arrivato a natale che sembravo un nuovo Daniele Doesn’t Matter. Il format ormai non mi piaceva più: se avessi voluto, in quelle condizioni, rifare un video come il primo o il secondo, non me la sarei sentita.
Da lì in poi i video sono stati sempre più casuali, forse si salva solo ArtAttokkio che se lo rivedo rido da solo (anche solamente ripensando a tutto quello che ho combinato per farlo), e il video su Yotobi che comunque non ha niente a che fare con gli altri video.
All’inizio della scorsa estate (2015) avevo intenzione di darmi da fare pensando che pubblicare video servisse a definirmi meglio, ma ho preteso un po’ troppo da me stesso perché mi stavo imponendo di fare determinati tipi di video contro la mia volontà. Ho capito che non era la via giusta.
Infine ho caricato un video update sulla mia pagina Facebook per togliermi il peso di dosso.
Ma non posso stare senza far niente. Dato che con YouTube la cosa non ha funzionato come speravo, e Facebook è da scartare in partenza, sentivo il bisogno di dovermi trovare un altro spazio online. Ho sperimentato varie piattaforme finché non ho conosciuto AlterVista che, grazie al software di WordPress, permette di creare siti come questo. Ne ho sentito parlare molto bene e alla fine ho deciso di aprire il blog.
Se mi dovessero fare ancora la solita domanda “Ma non li fai più i video?” di certo non risponderei che non li faccio più. Però ho deciso non di dover fare video per caricarli sul canale, ma di avere un canale per poter caricare video. Se dovesse venirmi qualcosa di divertente da mettere, sicuramente non posso lasciar perdere. Questo perché, e lo dico per esperienza, le cose spontanee sono forse le migliori.

Ti potrebbe interessare...

1 Response

  1. Mirko9902 ha detto:

    Le cose spontanee sono SEMPRE state le migliori. Molte persone sono diventate famose o hanno avuto fama grazie a delle idee spontanee che hanno reso oggi (queste persone) persone FAMOSISSIME!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *